Ai Campionati europei 49er la velocità è tutto!
Domenica 12 luglio la crew neozelandese di Pete Burling e Tuke Blair ha vinto il Campionato europeo 49er, dominando l'ultima giornata di gara sulle enormi onde dell'Atlantico al largo delle coste di Porto, in Portogallo. Il giorno prima il Campionato europeo per la classe femminile, il 49er FX,
ha visto vincitrice la squadra italiana di Giulia Conti e Francesca Clapcich ,dopo una lotta per la medaglia decisamente diversa ma altrettanto selvaggia nell'estuario del fiume.
Dal 2007 Seiko è stata sponsor principale della Classe 49er internazionale, ed entrambe le squadre sono state premiate con orologi Seiko Velatura come riconoscimento per le loro vittorie.
Tuttavia, oltre alle medaglie del campionato, c'è un altro premio in palio. A ogni regata importante, i migliori velisti del mondo competono non solo per l'oro di campionato, ma per la gloria di essere il più veloce marinaio sottovento.
Tra le flotte femminili 49er FX, Giulia Conti e Francesca Clapcich hanno affrontato il giorno finale dovendo recuperare nel campionato generale, ma grazie a una navigazione eccezionale sono state in grado di mantenere il loro titolo Seiko di “Regine del sottovento”, oltre a conquistare la
medaglia d’oro. A far la differenza è stata proprio la loro velocità sottovento.
Per gran parte del Campionato europeo 49er maschile i giovani fratelli argentini Yago e Klaus Lange erano in testa alla classifica Seiko “Re del sottovento” e al 4o posto nella classifica generale. Tuttavia un ultimo giorno difficile li ha visti perdere il primo posto, sorpassati dai vincitori
del Campionato europeo - Pete Burling e Blair Tuke della Nuova Zelanda.
Per entrambe le classi l'importanza della velocità sottovento è stata evidente, e le squadre vincenti possono sfoggiare i loro orologi Velatura per dimostrarlo!
Un pubblico record ha assistito al campionato, sia dal vivo che globalmente tramite Youtube, con oltre 500.000 minuti di riprese visionate nel corso della settimana. La prossima tappa per le flotte in questo anno cruciale di qualificazione, sono i Campionati del mondo a Buenos Aires in novembre.
Sarà la velocità a fare ancora la differenza?